Stretta tra sollecitazioni contrapposte, la Banca centrale del Giappone ha deciso che per il momento sia meglio non procedere a ulteriori allentamenti della politica monetaria, riservandosi di giocare le carte a sua disposizione in momenti futuri. Se Pechino ha appena tagliato i tassi e Mario Draghi ha fatto intendere che la Banca centrale europea potrebbe espandere il suo Quantitative easing prima della fine dell’anno, la Federal Reserve sembra orientata in direzione opposta e a dicembre potrebbe avviare l’attesa manovra di rialzo dei tassi americani.

Fonte: IlSole24Ore