La Borsa di Milano avvia gli scambi con il paniere del Ftse Mib completamente in rosso, in linea con il resto delle piazze finanziarie europee (Londra -0,18%; Parigi -0,6%). Come per l’Asia, anche sui mercati europei comincia a sentirsi il peso del ‘Russiagate’, il caso delle informazioni segrete rivelate dal presidente degli Usa Donald Trump al ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov. Ieri, la Borsa di Wall Street ha chiuso all’insegna dell’incertezza: il Dow Jones ha lasciato sul terreno lo 0,01%; il Nasdaq ha chiuso in rialzo dello 0,3%. Tra le piazze asiatiche, la Borsa di Sydney è la peggiore del Pacifico e chiude in calo dell’1,1% a 5.786 punti. Male anche Tokyo, debole sul rialzo dello yen (-0,55%) e le Borse cinesi: Hong Kong segna verso la fine della seduta -0,2%. Deboli anche Bombay (-0,01%) e Seoul (-0,1%). A Milano, i titoli più venduti sono Brembo (-2,6%), Fca (-2,5%), Unicredit (-1,8%) e Buzzi Unicem (-1,8%). Male, in generale, i bancari: Ubi banca (-2%), Bper (-1,5%), Mediobanca (-1,1%).
Fonte: Adnkronos