Le Borse europee avviano in rosso la prima seduta della settimana. Il complesso quadro politico, con la premier britannica Theresa May alle prese con la difficile formazione del nuovo governo, il presidente francese Macron vincitore delle elezioni legislative e con i risultati delle elezioni amministrative che hanno coinvolto oltre mille comuni italiani, che vedono il prevalente ritorno del bipolarismo, determina un clima di sostanziale cautela sui mercati del Vecchio continente. In questo scenario, questi gli indici: Parigi -0,53%, Francoforte -0,38%, Londra -0,40%, Amsterdam -0,60%, Bruxelles -0,48% e Madrid -0,55%. Piazza Affari è in linea, anche se con perdite più contenute dovute al buon andamento dei titoli bancari e del settore oil & gas. L’indice Ftse Mib segna -0,14%, l’All Share -0,17%. Sul principale paniere milanese brilla Ubi, che oggi dà il via all’aumento di capitale da 400 milioni di euro. Il titolo è maglia rosa e guadagna il 3,16%, seguita da Intesa Sp (+1,01%), Unicredit (+0,99%) e Bper (+0,82%). Bene anche i petroliferi, con Saipem che mette a segno un progresso dell’1,22%, Eni a quota +1,08% e Tenaris a +0,44%. Sul fronte opposto il comparto del lusso, con Moncler che cede lo 0,85%, Ferragamo in calo dello 0,58%, Luxottica a quota -0,47% e Yoox-Nap in ribasso dello 0,13%. Male anche Ferrari, che lascia sul terreno il 2,14%, mentre Stm è maglia nera e cede oltre cinque punti percentuali.
Fonte: Adnkronos