Sono finora undici i Paesi dell’Ue che hanno introdotto limitazioni per i lavoratori provenienti dalla Croazia, dal primo luglio nuovo membro dell’Unione, mentre sono tredici quelli che non si sono avvalsi del diritto di applicare la moratoria.
Lo riferisce l’agenzia di stampa Hina, ricordando che l’annuncio è giunto ieri dalla Francia e oggi da Malta. Limitazioni per i lavoratori croati fino ad almeno luglio del 2015, con la possibilita’ di proroghe fino al 2020, sono state introdotte da Malta, Francia, Cipro, Olanda, Austria, Regno Unito, Slovenia, Belgio, Spagna, Lussemburgo e Germania, in quest’ultima con eccezione dei professionisti con laurea e i lavoratori stagionali.