I consumatori già nei giorni scorsi avevano definito “l’ennesimo abuso di potere” la ritenuta del 20% che le banche sono obbligate a trattenere su tutti i bonifici esteri che arrivano sui conti correnti italiani, rappresenta. Adusbef e Federconsumatori hanno ricordato in una nota che dal primo febbraio 2014 sui bonifici dall’estero a persone fisiche italiane la banca deve applicare automaticamente una ritenuta del 20% perché le somme accreditate si considerano reddito imponibile, salvo prova contraria del contribuente. Spetta al beneficiario del bonifico, infatti, dimostrare che le somme non hanno natura di compenso “reddituale”.
Fonte Ansa.it MANUALE ITALIA