L’Istat segnala un incremento dello 0,3% rispetto a maggio, quando la variazione sull’anno era +1,1%. La lieve accelerazione è imputabile in primo luogo all’aumento dei beni energetici non regolamentati. Ma anche a quelli degli alimentari non lavorati (soprattutto la frutta fresca) e dei servizi relativi ai trasporti.