Sale il costo del lavoro in Italia, ma a beneficiarne non sono i lavoratori. Secondo gli ultimi dati Eurostat, che mettono a confronto l’anno 2013 con 2008, il costo del lavoro nell’Europa a 28 è aumentato del 10,2% (10,4% nell’Eurozona). Nel nostro Paese l’aumento è stato superiore alla media, pari cioè all’11,4%. Ma non si tratta di euro in più che finiscono nelle buste paga dei lavoratori: sono invece i cosiddetti costi non salariali (fondamentalmente tasse a carico dei dipendenti e dei datori) che gonfiano il così detto “lordo”.
Fonte:IlSole24Ore.it MANUALE ITALIA