Firmata una convenzione in materia fiscale tra la Santa Sede e l’Italia. Il nostro è il primo Paese con cui la Santa Sede sottoscrive un accordo che disciplina lo scambio di informazioni che riguarderà i periodi d’imposta a partire dal primo gennaio 2009.
La convenzione consentirà il pieno adempimento, con modalità semplificate, degli obblighi fiscali relativi alle attività finanziarie detenute presso enti che svolgono attività finanziaria nella Santa Sede da alcune persone fisiche e giuridiche fiscalmente residenti in Italia. Gli stessi soggetti potranno accedere ad una procedura di regolarizzazione delle stesse attività, con i medesimi effetti stabiliti dalla legge sulla voluntary disclosure. L’accordo riguarderà anche i dipendenti e i pensionati del Vaticano, che ricevono pensioni ed emolumenti presso lo Ior.
Fonte: Il Giornale