Olanda, Confindustria contro nuove tasse

weekersLa Confindustria olandese (VNO-NCW) ha lanciato l’allarme per la decisione del governo di aumentare le tasse sull’acqua e reintrodurre quella sui rifiuti.

In una lettera, l’organizzazione ha attaccato le nuove disposizioni fiscali, definite non solo costose, ma anche inefficaci. Il piano governativo prevede un aumento dell’aliquota dell’imposta sul consumo di acqua da rubinetto con l’abolizione del tetto, impedendo la tassazione sul consumo di acqua di rubinetto in eccesso di 300 metri cubi. Inoltre, il disegno di legge reintroduce una tassa sullo smaltimento dei rifiuti.

Secondo la VNO- NCW, la nuova imposta sull’acqua del rubinetto, proposta dal Segretario di Stato alle Finanze Frans Weekers avrà “conseguenze negative impreviste e sproporzionate “, soprattutto per l’industria chimica e alimentare dei Paesi Bassi. Una società che ora paga solo 50 euro l’anno per il consumo di acqua, presto dovrà pagare milioni, ha sostenuto la Confindustria.

La decisione di rimuovere l’attuale massimale impedendo la tassazione sull’uso di acqua di rubinetto sopra i 300 metri cubi porterà a un aggravio dei costi per alcune imprese con esborsi compresi fra 5 e 10 milioni di euro, ha spiegato l’associazione degli industriali olandese.

La VNO-NCW ha sottolineato che i piani per reintrodurre una tassa sui rifiuti in ottobre 2014 non porterà a quei benefici ambientali tanto auspicati. Le aziende porteranno all’estero i loro rifiuti con effetti negativi sul riciclaggio e porterà le aziende a rinviare o annullare i piani di bonifica dall’amianto dei terreni e degli immobili.

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