Anche quest’anno l’Agenzia delle entrate ha preso parte al Mese dell’educazione finanziaria. La terza edizione della manifestazione, che si è svolta dal 1° ottobre al 6 novembre, ha visto protagoniste per la nostra Amministrazione le direzioni regionali dell’Emilia Romagna, della Toscana e del Veneto, che hanno partecipato con iniziative per promuovere l’educazione alla legalità fiscale e i servizi offerti dall’Agenzia.
Mese educazione finanziaria 2020
L’edizione di quest’anno della manifestazione, promossa dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, è stata dedicata in particolare alle scelte finanziarie ai tempi del Covid-19. L’iniziativa ha visto il coinvolgimento di 182 associazioni, istituzioni ed enti impegnati su tutto il territorio nazionale. Accanto all’educazione finanziaria, quest’anno molte attività si sono concentrate anche sull’educazione assicurativa e previdenziale.
La partecipazione a #OttobreEdufin2020 è stata numerosa come quella degli altri anni con ben 617 eventi organizzati nonostante le difficoltà dell’attuale situazione emergenziale, che hanno indotto i partecipanti a privilegiare l’uso degli strumenti digitali, piuttosto che l’organizzazione di incontri in presenza. Dai seminari online alle video-pillole informative, dalle infografiche ai giochi e ai mini-quiz, dalle audio guide alle visite virtuali, tanti gli strumenti didattici innovativi utilizzati durante questa edizione per spiegare con un linguaggio accessibile a tutti i principi chiavi dell’educazione finanziaria.
L’Agenzia delle entrate va online per spiegare il Fisco
Le nostre direzioni regionali, che hanno voluto contribuire all’iniziativa nazionale, hanno messo in campo attività in linea con le indicazioni dettate dall’attuale momento storico e sociale.
La Dr Emilia Romagna ha partecipato con due iniziative, una indirizzata agli studenti di scuola secondaria superiore e l’altra a tutti i cittadini. Le tematiche affrontate hanno riguardato sia il fisco dal punto di vista più tecnico, che i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate. Più nel dettaglio, nell’ambito delle attività sui percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, la Direzione regionale ha organizzato un webinar per i più giovani per presentare il progetto “Un consulente in famiglia–Online”: una serie di incontri e corsi tematici, di taglio pratico e operativo, che si svolgono da remoto. Durante il webinar, accanto alla sensibilizzazione sull’importanza del pagamento delle imposte e sui principi base dell’ordinamento tributario, i colleghi hanno organizzato una fase di laboratorio dedicata ai servizi telematici dell’Agenzia delle entrate e alla dichiarazione dei redditi online. L’iniziativa è stata portata avanti insieme all’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia Romagna.
Il webinar destinato ai cittadini, invece, ha illustrato i servizi online e quelli su appuntamento dell’Agenzia delle entrate, ed è stato mandato in onda il 26 ottobre su Lepida TV, il canale della regione Emilia Romagna.
La direzione regionale Veneto si è rivolta ai giovani e, in collaborazione con l’Inps e l’università Iuav di Venezia, ha organizzato per il 20 ottobre la quarta edizione del webinar “Intraprendere una professione”. L’iniziativa ha avuto lo scopo di fornire informazioni, anche di tipo pratico, per l’avvio di attività professionali e imprenditoriali, affrontando sia l’aspetto fiscale che quello previdenziale.
La direzione regionale Toscana ha organizzato due webinar simultanei, della durata di circa un’ora ciascuno, ripetuti online il 29 ottobre e 5 novembre. La platea di riferimento è stata caratterizzata dagli studenti di scuola secondaria di primo e secondo grado per il seminario che ha illustrato, in pillole, l’Agenzia delle entrate nel suo ruolo, mission, struttura organizzativa e valori che ispirano la relazione con l’utenza. Per il secondo seminario, dal titolo “L’evoluzione dei servizi dell’amministrazione finanziaria all’utenza: dallo sportello fisico a quello virtuale” i colleghi hanno privilegiato gli studenti della scuola secondaria di secondo grado e i cittadini, diffondendo la conoscenza dei servizi telematici e del nuovo modello di accoglienza.
Fonte: fisco oggi