Cade la maschera di alcuni presunti evasori fiscali francesi con conti nella banca svizzera HSBC. Secondo il sito internet del settimanale economico francese ‘Challenges’, sui 3.000 presunti evasori fiscali che figuravano inizialmente nella lista Hsbc, 86 sono nel mirino dalla giustizia.
Tutti sono oggetto di una denuncia per frode fiscale da parte del ministero francese dell’Economia, in collegamento con dei conti correnti svizzeri non dichiarati di Hsbc. Tra questi, qualche nome conosciuto, come Arlette Ricci, nipote della celebre stilista Nina Ricci, che fu fermata a inizio 2011. Sempre secondo ‘Challenges’, ci sono anche imprenditori come Simon Benharrous, fondatore della marca di abbigliamento per bambini ”Du pareil au meme”, indagato, o Lucien Harfi, fondatore di Asiatex, una Pmi tessile di Villeurbanne, oggetto di un’indagine preliminare.
Ma sono finiti nel mirino dei fisco anche mercanti d’arte, come Georges Monchablon e consiglieri finanziari come Hugues Ragaut. A fine aprile, il tribunale di Parigi ha aperto una procedura giudiziaria nel quadro dei database rubati alla HSBC. Una vicenda che risale al 2009.