Si smorza l’effetto Trump: dollaro e Wall Street accusano il colpo

Wall-Street-21Il flop dell’Amministrazione Trump sulla riforma sanitaria innesca un allontanamento dal rischio sui mercati finanziari con vendite su azionario e dollaro e acquisti su oro (+1,1% al top da quattro mesi) e governativi (rendimento dei Treasury decennali a 2,367% e del bund sotto 0,40%). In rosso dunque i listini europei e anche Wall Street. Il FTSE MIB di Piazza Affari, dopo aver tentato di ridurre il passivo a metà seduta, è tornato a cedere circa un punto percentuale ma resiste su quota 20mila punti. Intanto cresce ancora la fiducia delle imprese in Germania: a marzo l’indice Ifo è segnalato a quota 112,3 punti mentre le stime di consenso indicavano una conferma del livello (111 punti) raggiunto a febbraio. Anche il mese scorso l’indice Ifo aveva sorpreso il mercato con un dato migliore delle attese. La seduta a Wall Street è iniziata in calo con gli indici che così proseguono il trend negativo con il quale venerdì scorso avevano archiviato la peggiore settimana del 2017. Gli investitori hanno perso il loro ottimismo sull’agenda economica di Donald Trump dopo che il presidente Usa ha subito la sua prima sconfitta legislativa: venerdì scorso la proposta per riformare la sanità e abrogare l’Obamacare è stata ritirata perché priva dei voti necessari per la sua approvazione alla Camera Usa. Trump ha detto che ora si concentrerà sulla riforma fiscale, la prima in tre decenni, ma il mercato ha dubbi che quella possa essere una impresa facile.

Fonte: Il Sole 24 Ore

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