Dal 2017 le multinazionali dovranno pagare le imposte nei paesi in cui operano realmente e non potranno più far ricorso a scappatoie per eludere o evadere il fisco. Questo l’obbiettivo del progetto Base Erosion and Profit Shifting (BEPS), elaborato dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) e sostenuto dal Gruppo dei principali paesi industrializzati e emergenti (G20) e dall’Unione europea (UE).
Il progetto, che segnerebbe una svolta storica nella cooperazione fiscale internazionale, mira a introdurre standard globali per chiudere le falle delle diverse legislazioni nazionali, che permettono attualmente alle multinazionali di ridurre o azzerare le loro tasse, erodendo il gettito fiscale degli Stati. Secondo le stime dell’UE, ogni anno circa 1’000 miliardi di euro vengono così sottratti solo al fisco europeo.
Fonte: Swissinfo.ch