Irlanda, Olanda e Lussemburgo hanno ricevuto tra giugno e luglio scorsi richieste di informazioni dall’Unione Europea sugli accordi fiscali con alcune multinazionali. Per ora, però, spiega il portavoce del Commissario Ue alla Concorrenza, Joaquin Almunia, si tratta di “richieste di informazioni ed è troppo presto per speculare se queste potranno portare a un’inchiesta su aiuti di Stato” illegali.
Il portavoce ha sottolineato: “stiamo verificando se questi dispositivi possano dare vantaggi alle imprese” coinvolte, per accertare che “le società non ricevano aiuti non dovuti”.