Per la chiusura della procedura di deficit eccessivo contro l’Italia è necessario che “la correzione sia sostenibile e duratura,” ha detto oggi Simon O’Connor, portavoce del commissario Ue alle Finanze Olli Rehn rispondendo ad una domanda sulla possibilità di chiudere la procedura con un deficit al 3% del Pil, come notificato oggi dall’Istat per il 2012.
Il portavoce ha inoltre precisato che per poter analizzare la situazione nel suo complesso, la Commissione attende la notifica di Eurostat sui dati relativi al deficit del 2012, “che sarà pubblicata a metà aprile”.
“Allora valuteremo se la correzione del deficit eccessivo dell’Italia sia sostenibile,” ha aggiunto il portavoce, concludendo che quel che conta è soprattutto ” la qualità delle misure adottate” anche in relazione al bilancio strutturale e non solo a quello nominale.