Wall Street accentua il calo dopo i dati deludenti sul Pil americano e sulla fiducia dei consumatori. Il peggioramento dei listini Usa, nonostante l’ottima accoglienza delle trimestrali di Google e Amazon, ha portato qualche vendita anche sui listini europei che sono ora tutti in negativo ad eccezione di Francoforte. Milano, svetta tra le Borse Ue nel giorno della verità sugli stress test condotti su 51 banche europee, ma ha dimezzato i guadagni rispetto ai massimi. Piazza Affari beneficia dell’andamento al rialzo delle banche, oltre che della volata di Generali, sostenuta dai conti risultati al di sopra delle attese. Secondo il Dipartimento al Commercio americano, l’economia degli States è salita dell’1,2%, dopo il +0,8% del primo trimestre e dopo +1,4% del quarto trimestre 2015. Per quanto riguarda la fiducia dei consumatori americani a fine luglio, il dato si è attestato a 90 punti rispetto ai 90,8 attesi. In Giappone, intanto, la Banca centrale ha optato per lo status quo sulla propria politica monetaria, sulla falsariga di Boe, Bce e Fed.
Fonte: Il Sole 24 Ore