L’avvio di Wall Street in rosso, penalizzata dalla correzione del petrolio e dalla trimestrale presentata dal gruppo dell’alluminio Alcoa, ha fatto invertire rotta ai listini europei con il Ftse Mib che registra la performance peggiore. Anche Londra è passata in rosso: quest’ultima nel corso della seduta ha toccato un nuovo massimo storico, mentre la sterlina continua a perdere quota. La mattinata dei listini europei è stata tutto sommato tranquilla anche grazie all’incremento della fiducia degli investitori tedeschi (indice Zew). Il petrolio è sceso dopo che il ministro dell’Energia russo, Alexander Novak, ha puntualizzato che Mosca non sta considerando al momento un taglio della produzione ma solo di “mantenerla al livello attuale”. A Wall Street osservato speciale, oltre ad Alcoa, anche Twitter dopo il crollo di ieri seguito al passo indietro dei potenziali interessati all’acquisto del social network. A Piazza Affari brillano Bper mentre sale l’attesa per la fusione di Bpm e Banco Popolare), Saipem (sull’ipotesi di un coinvolgimento nel Turkish Stream e in attesa delle nuove commesse) e tutto il comparto della moda che beneficia dei conti oltre le attese di Lvmh (che brilla a Parigi): avanzano Salvatore Ferragamo, Moncler e Luxottica Group. Realizzi invece sulle banche, su Finecobank e Stmicroelectron che paga la difficile giornata del settore, causata dallo stop di Samsung (-8%) a Seul alla produzione del Galaxy 7.
Fonte: Il Sole 24 Ore