“Chiediamo che sia mantenuto il sistema attuale di accise sul tabacco, senza toccare nè le accise nè il sistema con cui sono calcolate che colpisce in base al prezzo, aumentarle abbasserebbe ancora i consumi e si rischia di cadere nel contrabbando”, lo ha spiegato la Corporate Affairs manager di Imperial Tobacco Italia, Marianna Buonuomo, riassumendo  il contenuto dell’audizione dell’azienda davanti alla Commissione finanza della Camera.

Imperial Tobaccco è il quarto gruppo produttore di sigarette e tabacco al mondo e distribuisce marchi come Drum, Davidoff e Gauloises. Buonomo ha spiegato che l’azienda “è per la difesa del punto di vista del consumatore, crediamo che un pacchetto di sigarette debba restare intorno ai quattro euro per una ripresa dei consumi perché negli ultimi anni con la crisi c’è stato un calo drastico dei consumi, superiore a quello fisiologico e un po’ di ripresa si è vista solo da maggio con l’uscita di prodotti dai prezzi più abbordabili”.