Attività estere, ecco gli obblighi

Cresce sempre più il numero delle persone fisiche residenti in Italia che detengono attività finanziarie all’estero senza il tramite di intermediari finanziari italiani per motivi che prescindono da considerazioni di carattere fiscale.

Questo comporta l’obbligo di presentare Unico con la ricostruzione dettagliata di tutte le posizioni patrimoniali. Oltre al modulo RW, devono essere compilati i quadri della dichiarazione necessari per il calcolo delle imposte sui redditi e dell’Ivafe: i quadri RL, RT e RM.

I proventi sono soggetti ad un’imposta sostitutiva del 20% sul loro ammontare lordo (12,5% per i titoli pubblici e quelli di determinati organismi sovranazionali). Nel caso delle polizze e dei fondi investiti in titoli soggetti all’imposta del 12,5% la base imponibile è congruamente ridotta.

 

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