È sempre più pesante la mano del fisco sui salari in Italia. In base allo studio “Taxing Wages” dell’Ocse, il cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti – cioè il prelievo complessivo sulla retribuzione lorda – nel 2015 è aumentato di 0,76 punti percentuali al 49 per cento. La Penisola sale così al quarto posto tra i 34 Paesi Ocse per il peso del fisco sul salario del lavoratore medio “single” senza figli, affiancando l’Ungheria e superando la Francia (48,5%) e allontanandosi ancor più dalla media Ocse (35,9%).
Fonte: IlSole24Ore