L’indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha chiuso in calo dello 0,58% a 19.234,62 punti.
Il mercato azionario giapponese – sul filone di una tendenza più generale delle Borse asiatiche – chiude la settimana su una nota di debolezza, dopo che la spinta di Wall Street verso continui nuovi record ha perso slancio. Un iniziale leggero rafforzamento dello yen ha contribuito a premere sui corsi, mentre i titoli finanziari, reduci da guadagni spiccati, hanno perso terreno dopo i commenti del presidente della Fed di New York William Dudley, che e’ apparso meno deciso della presidente Janet Yellen sul tema della manovra rialzista sui tassi Usa. Le azioni di Toshiba hanno reagito con un alto tonfo del 9% alla possibilità che il titolo sia depistato dalla seconda sezione del Tokyo Stock Exchange e alle minacce di downgrading multiplo da parte di Standard & Poor’s se le banche creditrici non dovessero rinnovare appieno il loro supporto e chiedessero una qualche forma di ristrutturazione del debito. Un’altra società tecnologica, Sharp, ha invece ben impressionato con una revisione al rialzo delle stime sui profitti dell’esercizio in corso. Il Ministro delle Finanze Taro Aso ha intanto dichiarato che Giappone e Usa potrebbero avviare la nuova cornice di dialogo economico già verso gli inizi di aprile.
Fonte: Il Sole 24 Ore