Avvio di settimana all’insegna della debolezza per le Borse europee, mentre già inizia a salire l’attesa per la riunione del consiglio direttivo della Banca centrale europea, in calendario giovedì. Dopo il balzo dell’inflazione europea al 2% nel mese di febbraio, il mercato sta ragionando su eventuali mosse da parte dell’istituto centrale, sulla spinta dei falchi che all’interno del consiglio direttivo sono contrari a una politica monetaria ultra-accomodante. D’altra parte l’inflazione di base resta pur sempre contenuta, attestandosi allo 0,9%, e questo potrebbe spingere la Bce a optare per lo status quo. Dalla Cina è emerso che il prodotto interno lordo ha rallentato il passo, salendo nel 2016 del 6,5%. In una giornata povera di dati macroeconomici, gli investitori si concentrano sulle storie societarie. In particolare sono sotto la lente le azioni delle banche, dopo che Deutsche Bank a sorpresa ha annunciato il lancio di un aumento di capitale da 8 miliardi di euro, finalizzato a rinvigorire il capitale dell’istituto di recente messo alla prova da perdite miliardarie legate a prodotti strutturati e sanzioni internazionali.
Fonte: Il Sole 24 Ore