Borse deboli. Milano al test dei 20mila punti, pesa Leonardo

20150306175636-borsa_milanoSeduta senza particolari spunti per i listini azionari mondiali, che si sono lasciati alle spalle le elezioni olandesi e il primo rialzo dei tassi della Fed e ora cominciano a concentrarsi sull’appuntamento con le elezioni generali francesi di fine aprile (questa sera si terrà il primo confronto tv tra i candidati).Wall Street procede poco mossa, mentre sono appena sotto la parità le principali Borse europee, che al momento non appaiono scosse dall’annuncio di un portavoce del governo inglese secondo cui la procedura per la Brexit sarà avviata il 29 marzo (la sterlina è arretrata di qualche posizione dopo la comunicazione). Milano sta tentando di tenere quota 20mila punti nell’indice FTSE MIB ma è piegata innanzi tutto da Leonardo – Finmeccanica ma anche da altri titoli del settore industriale come Stmicroelectronics e Fiat Chrysler Automobiles. Male i petroliferi a causa della netta correzione del greggio mentre Eni non ha sofferto eccessivamente in mattinata le indiscrezioni, poi smentite da un portavoce del ministero dell’Economia, sulla volontà del Tesoro di mettere prossimamente sul mercato il 4,3% detenuto nel gruppo petrolifero.

Fonte: Il Sole 24 Ore