Borse europee pesanti in apertura di settimana sulla scia delle performance messe a segno da Wall Street (-2,1% il Dow Jones venerdì) e da Tokyo (-1,7%) disorientate dalla possibilità che la stretta monetaria Usa si verifichi già a settembre. Tutti i principali indici azionari mostrano una flessione di circa due punti percentuali. A Piazza Affari il FTSE MIB torna sotto quota 17mila punti e mostra la performance peggiore in Europa mentre i primi futures di Wall Street preannunciano una seduta ancora in netto calo. Le vendite in Europa colpiscono soprattutto bancari e minerari ma anche auto e assicurativi. Tra i bancari quotati a Milano, è molto pesante Unicredit con i temi dell’aumento di capitale e delle cessioni sempre al centro del dibattito, giù Ubi Banca, male anche Banco Popolare e Bpm: nel week end è arrivato il via libera della Bce alla fusione. Mps scivola nella settimana decisiva per il cambio della guardia alla guida dell’istituto per il quale è dato ormai per scontato che la carica di a.d. sarà affidata a Marco Morelli.
Fonte: Il Sole 24 Ore