La pressione fiscale dell’Italia supera di quasi 3 punti percentuali la media degli altri Paesi dell’area Euro. Lo sottolinea il presidente di sezione della Corte dei Conti, Rita Arrigoni, nella relazione sul rendiconto generale dello Stato 2012. La possibilita’ di ridurre il peso dei tributi, arrivato al 44%, “non e’ facile da coniugare con il rispetto degli obiettivi europei che permangono severi”, osserva la magistratura contabile. Per arrivare ad una maggiore equita’ distributiva la Corte dei conti suggerisce delle combinazioni di tributi che “siano in grado di preservare i pur necessari impulsi alla crescita e alla competitivita’”. Se invece l’obiettivo da raggiungere e’ quello di ridurre la pressione fiscale, secondo la magistratura contabile “non appare appropriato un intervento sulle agevolazioni che, in assenza di una loro riduzione ad un quadro complessivo e generale di riforma, rischiano di pregiudicare, anziche’ favorire, gli equilibri distributivi”.