La crisi cipriota condiziona l’andamento dei principali mercati azionari del Vecchio Continente. Le Borse europee hanno infatti aperto in deciso ribasso, in scia ai listini asiatici, scontando così il piano di salvataggio di Cipro che prevede un prelievo forzoso sui depositi bancari.
Nei primi minuti di scambio a Londra l’indice Ftse cede l’1,45%, a Francoforte il Dax cede 1,70% e a Parigi il Cac40 perde oltre il 2%. Male anche Milano che lascia sul terreno il 2,7%.
Spread Btp-Bund tedeschi sopra 330 punti.