Il nome, Double Irish, fa pensare a un doppio whisky (o whiskey, come si scrive da queste parti). È invece un ingegnoso artificio fiscale che, per almeno un ventennio, ha consentito alle multinazionali che facevano rotta su Dublino di abbattere o non pagare affatto le tasse sui profitti. Dal 1° gennaio del 2015 non sarà più utilizzabile, perlomeno dalle società che si stabiliranno ex novo in Irlanda; le altre avranno tempo per rivedere la loro organizzazione fino al 2020.
Fonte: IlSole24Ore.it