Nessun aumento di tasse e spinta alla lotta all’evasione. Arriva la manovra per la crescita, tutta espansiva, lievitata fino a 36 miliardi. Coperta, tra l’altro, con 15 miliardi di spending review, 11 miliardi di spazio sul deficit, 3,6 miliardi dalle rendite, 3,8 dalla lotta all’evasione, 600 milioni dalla banda larga, 1 miliardo dalle slot machine e 1 dalla riprogrammazione. Una legge di stabilità che conterrà il trasferimento del Tfr in busta paga per aumentare l’effetto bonus da 80 euro (confermato ma che si trasforma in detrazione) per rilanciare i consumi. E tutta orientata sulla ripresa anche dell’occupazione, attraverso un drastico intervento sull’Irap (da cui viene cancellata la componente lavoro) e da un intervento anche in favore delle partite Iva con redditi bassi, da incentivi per chi vuole assumere, che non dovrà pagare per i primi tre anni i contributi. Corposo anche il pacchetto contro l’evasione. 6,9 miliardi andranno a coprire le spese indifferibili (come le missioni di pace)
Fonte:LaStampa.it MC