Le Borse europee tentano il recupero dopo la debolezza della vigilia, anche se l’incertezza continua a dominare la scena. Così i principali listini hanno rallentato il passo rispetto alla performance segnata in avvio. Del resto negli States entra sempre più nel vivo la campagna elettorale per la presidenza. Nella notte, dal primo confronto televisivo, la candidata democratica, Hillary Clinton, è uscita vincente rispetto al repubblicano Donald Trump, secondo i sondaggi. In Europa, invece, gli investitori ancora riflettono sulle parole pronunciate ieri dal numero uno della Bce, Mario Draghi, al Parlamento europeo. Il banchiere, ancora una volta, ha ribadito che sono aumentati i rischi al ribasso per l’economia del Vecchio Continente, che mostra comunque resistenza. Sono contrastate le azioni delle banche: dopo una partenza positiva la maggior parte dei titoli ha registrato una frenata. A Francoforte cercano di recuperare quota anche le Deutsche Bank, che ieri avevano tenuto sotto scacco tutta Europa portandosi su nuovi minimi. A Piazza Affari il focus rimane sulle Banca Mps, all’indomani del consiglio di amministrazione dell’istituto che ha indicato di prevedere l’approvazione del piano industriale per il prossimo 24 ottobre.
Fonte: Il Sole 24 Ore