La Commissione europea ha reagito stamani con freddezza al referendum che si è tenuto domenica nel cantone svizzero del Ticino, affermando che il voto non renderà più facili i negoziati in corso con la Svizzera. Da mesi ormai, Bruxelles e Berna stanno negoziando una soluzione diplomatica dopo che nel 2014 gli elettori svizzeri si sono detti favorevoli all’adozione di quote di immigrati, mettendo in dubbio il principio della libera circolazione delle persone. «Prendiamo nota del voto di domenica – ha detto qui a Bruxelles il portavoce della Commissione europea Margaritis Schinas –. Sappiamo che il voto richiede ancora il benestare del governo federale (…) Siamo in discussione intensa con le autorità svizzere. Il voto di domenica non renderà certo più facili i negoziati in corso. Ricordiamo che l’appartenenza al mercato unico impone alla Svizzera di rispettare le quattro libertà fondamentali tra cui la libertà di circolazione».
Fonte: Il Sole 24 Ore