Avvio in rialzo per le Borse europee, nonostante la chiusura in lieve calo registrata ieri sera da Wall Street. Gli investitori si interrogano sulle prossime mosse del presidente americano, Donald Trump, che intanto ha deciso di sospendere il trattato commerciale di libero scambio transpacifico. Non ha invece convinto il discorso di ieri durante il quale il successore di Barack Obama ha promesso un taglio «massiccio» delle imposte per la classe media e le aziende. Milano vanta la performance migliore, sospinta in alto dalle banche e da Generali. In effetti a Piazza Affari la compagnia assicurativa triestina catalizza l’attenzione, soprattutto dopo la mossa di ieri che il gruppo ha acquistato il 3% del capitale di Intesa Sanpaolo, neutralizzando dunque eventuali mire di scalata da parte dell’istituto bancario. I titoli di Generali, che in prima battuta non riuscivano a fare prezzo, volano dell’11% e sono in asta di volatilità. Intesa, invece, crolla del 5%. Mediobanca, primo azionista del Leone di Trieste, mette a segno un progresso del 6,8&. Sono inoltre ben impostate le Fiat Chrysler Automobiles (+1,57%) e le Stmicroelectronics (+1,5%).

Fonte: Il Sole 24 Ore