Europa volatile. Lo spread torna sotto 200 punti

spread-btp-bundGiornata all’insegna del nervosismo per le Borse europee, dopo il calo di ieri, innescato dal timore di tensioni all’interno dell’area euro, soprattutto dopo che la candidata francese, Marine Le Pen, ha preannunciato una Francia fuori dalla moneta unica nel caso di vittoria del suo partito. Timori che il numero uno della Banca centrale europea, Mario Draghi, non è riuscito a lenire, nonostante abbia ribadito che «l’euro è irrevocabile» e che «la moneta unica ci tiene uniti in tempi di chiusure nazionali». Oggi ha destato disagio anche il dato tedesco sulla produzione industriale, che a dicembre ha accusato un calo del 3% rispetto a novembre. Oltreoceano si attendono le mosse del presidente Usa, Donald Trump, in tema di defiscalizzazione e deregolamentazione. Milano, che ieri aveva accusato la performance peggiore, ha più volte cambiato la direzione di marcia, migliorando poi insieme al resto d’Europa, che dopo un avvio in rosso tenta il recupero. Lo spread rimane sotto la lente: dopo un avvio ancora sopra i 200 punti, il differenziale tra Btp italiani e Bund tedeschi a dieci si riporta in area 197 punti.

Fonte: Il Sole 24 Ore