Pene inasprite per gli evasori fiscali e chi li aiuta a nascondere capitali, poteri ampliati per gli inquirenti, possibilità di regolarizzazione ma senza condoni o deroghe.
Sono le misure che il governo francese si prepara a introdurre per rendere più efficace il proprio sistema di lotta all’evasione fiscale, spiegate dal ministro del Bilancio Bernard Cazeneuve in un’intervista a Le Parisien. ”I frodatori hanno interesse a segnalarsi, altrimenti rischiano fino a sette anni di prigione per i casi più gravi – spiega – Quanto a quelli che esercitano attività di occultamento o riciclaggio, o di delinquenza finanziaria, rischiano sanzioni penali aumentate”.
In Francia, precisa ancora Cazeneuve, l’evasione fiscale costa ogni anno tra i 60 e gli 80 miliardi di euro in mancati introiti alle casse dello Stato.