Mentre la crisi cinese continua a far sentire i suoi effetti sulle borse di tutto il mondo, Goldman Sachs decide di tagliare le stime di crescita del Dragone.
La banca d’affari ha rivisto al ribasso le previsioni sul PIL del 2016, 2017 e 2018 rispettivamente al 6,4%, 6,1% e 5,8%, dalle stime precedenti al 6,7%, 6,5% e 6,2%, restando convinta che nel 2015 l’economia potrà guadagnare “circa il 7%”. Proprio ieri sono giunti segnali chiari di un rallentamento dell’economia di Pechino, nonostante i vari interventi messi in atto dal governo, che per il momento sembrano non aver ancora dato i frutti sperati.

Fonte: teleborsa.it