Gli inglesi hanno scelto Brexit. La consultazione referendaria in cui sono stati chiamati al voto 46,5 milioni di cittadini britannici ha visto prevalere i «Leave» sul «Remain» per pochi ma significativi punti percentuali. Un punto di svolta non solo per il Regno Unito ma anche l’Unione Europea tutta, che ora affronta uno scenario politicamente inedito, mentre i mercati finanziari vengono scossi dall’esito elettorale. Il premier David Cameron ha annunciato le sue dimissioni a ottobre dopo l’esito del referendum. Segnali di apertura di fortissimo calo per la Borsa di Milano che attorno alle 9 segnava un calo teorico dell’indice FTSE MIb del 14,60%. Al momento, secondo quanto riferito dagli operatori, gli scostamenti al ribasso dei titoli sono così elevati che non riescono ad aprire le contrattazioni e quindi l’indice – aggiungono – non riesce ad aprire. Al momento solo 4 titoli sui 40 del FTSE MIB sono in negoziazione.
Fonte: Il Sole 24 Ore