Sarà presto fuga dall’immobiliare di Londra? Il primo, forte, segnale è arrivato due giorni fa con la sospensione del fondo Uk real estate di Standard Life per via dei numerosi riscatti. Ieri il congelamento di un prodotto di Aviva e di uno di M&G certifica il trend: gli investitori preferiscono alleggerire le posizioni in un momento in cui regna la massima incertezza. Il real estate del Regno Unito al di fuori dell’Ue è dunque meno appetibile?Finora era a Londra che atterravano i grandi capitali, alimentando una possibile bolla in un momento di elevata liquidità
in circolazione. Ora l’aria è cambiata. La svalutazione della sterlina attrae nel breve investitori speculativi, ma molti altri preferiscono investimenti a reddito altrove. «In questo contesto sono ben posizionate per accogliere capitali da investire nel real estate alcune città tedesche, come Francoforte, Berlino e Monaco – dice Paola Gianasso, vicepresidente di Scenari Immobiliari -, Parigi, Madrid e anche Milano».
Fonte: Il Sole 24 Ore