A luglio l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,1% su base mensile e resta stabile all’1,2% su base annua (la stima provvisoria era +1,1%).
Lo rende noto l’Istat in un comunicato.La stabilità dell’inflazione, sottolinea l’Istituto di statistica, è la sintesi di spinte di segno opposto: da una parte, i rallentamenti delle dinamiche tendenziali dei prezzi di tutte le tipologie di servizi, dall’altra l’accelerazione della crescita su base annua dei prezzi di gran parte delle tipologie di beni e in particolare degli Energetici non regolamentati.
Contribuiscono al rialzo congiunturale dell’indice generale gli aumenti dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+1,2%), sui quali incidono fattori stagionali e dei Beni energetici non regolamentati (+0,8%). Questi aumenti sono in parte compensati dal calo dei prezzi degli Alimentari non lavorati (-2,3%), per lo più dovuto ai vegetali freschi (-7,2%) e alla frutta fresca (-6,7%).