Entra in vigore la legge europea 2013 e scattano le nuove ritenute e le imposte sostitutive sui redditi in relazione a investimenti esteri e attività di natura finanziaria, in particolare su redditi da plusvalenze qualificate e da immobili all’estero.
I soggetti obbligati sono gli esercenti attività finanziaria tenuti agli adempimenti antiriciclaggio, alcune tipologie di intermediari finanziari comprese le società di microcredito, i Confidi e i money transfer.
La condizione per l’obbligo di questi sostituti d’imposta è che gli investimenti e le attività siano affidate loro in gestione, custodia o amministrazione o comunque intervengano nella riscossione dei relativi flussi finanziari e dei redditi.
Si dovrà applicare una ritenuta d’acconto del 20% sui redditi di capitale anche per gli interessi derivanti da finanziamenti, rendite e prestazioni perpetue, fideiussioni e altri redditi residuali compresi i proventi derivanti da rapporti giuridici esteri non inquadrabili nelle fattispecie tipiche note in Italia, purché abbiano origine da impiego di capitale.