A fine agosto erano 16 mila le patenti congelate ai ritardatari del fisco nello stato di New York. Voluta fortissimamente dal Governatore Andrew Cuomo, e approvata a tempo di record dall’assemblea legislativa, incomincia a produrre i suoi effetti la legge che punisce chi deve pagare ancore le tasse al Dipartimento delle Entrate dello Stato di New York.
Togliere la patente in un’area metropolitana come New York, equivale a una sorta di decapitazione amministrativa. L’auto resta il mezzo privilegiato di spostamento per 3 newyorchesi su 4. A fine agosto ben 16 mila cittadini si sono visti consegnare l’avviso del fisco con l’invito a saldare il debito, altrimenti niente patente di guida.
I morosi avranno 60 giorni di tempo per mettersi in regola, superato questo termine e trascorsi ulteriori 15 giorni si vedranno ritirare la patente e quindi saranno costretti a spostarsi tramite mezzi pubblici.
Secondo alcune stime l’evasione fiscale in dieci anni ha privato lo Stato di New York di decine di miliardi di dollari. Il denaro recuperato sarà impiegato per finanziare i programmi di supporto per i minori presenti in quasi 3 milioni di famiglie.