Partenza incerta per le Borse europee che dopo un avvio positivo sono tornate prima sulla parità e poi hanno virato in rosso. A influenzare il sentiment degli investitori un mix di fattori, a partire dai segnali di stabilizzazione arrivati dall’economia cinese, con il Pil del terzo trimestre salito del 6,7% come nel trimestre precedente e in linea con le attese e una produzione industriale leggermente inferiore alle stime. Inoltre, i mercati vedono come sempre più probabile un rialzo dei tassi da parte della Fed a dicembre, anche se visti gli ultimi dati ci si aspetta un approccio molto graduale per le successive mosse. Questa sera sarà diffuso il Beige Book della Fed, da cui ci si attende un quadro di un’economia in moderata espansione. Domani, invece, appuntamento con la Bce. A Piazza Affari Banca Mps ancora sugli scudi dopo il balzo di oltre 12 punti della vigilia, all’indomani del cda che ha esaminato la proposta di Passera e il piano industriale. Ancora positive le banche, con Ubi Banca e Bper mentre tra i petroliferi sale Saipem. In coda al listino Cnh Industrial e Terna.
Fonte: Il Sole 24 Ore