Non è un Paese per multinazionali. Il Bel Paese non è mai stato terreno fertile per i grandi gruppi, tanto meno per quelli con respiro internazionale. Le poche multinazionali che c’erano prima della crisi erano però tutte italiane. Oggi molte, per un motivo o per l’altro, hanno ammainato il tricolore o sono scomparse dai radar perché travolte dalla crisi o perché si sono ridimensionate. E i nuovi ingressi nel club non bastano a compensare le uscite, tant’è che il numero delle “elette” nel giro di otto anni è diminuito in assoluto. Si “salvano” solo le aziende di Stato che, bene o male, continuano a rappresentare l’Italia nel circolo dei big industriali.
Fonte: Il Sole 24 Ore