Il Consiglio e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti hanno pubblicato il documento “Osservatorio sui Bilanci delle S.r.l. 2018 e stime 2020” nel quale viene evidenziato un notevole calo del fatturato (-19,7%) per le aziende italiane (S.p.a. e S.r.l.) nel primo semestre dell’anno con una perdita di oltre 280 miliardi di euro. Questo calo del fatturato delle società di capitali è stato una conseguenza dell’emergenza Covid-19 e del relativo lockdown.
Tra le province ad accusare maggiormente gli effetti della pandemia, Potenza (-29,1%), Arezzo (-27,2%), Fermo (-26,3%), Chieti (-25,8%) e Prato (-25,3%) con performance peggiori del dato nazionale, mentre resistono meglio Siracusa (-13,7%), Cagliari (-13,8%), Roma (-16,1%), Genova (-16,5%) e Trieste (16,7%).
A livello di macroarea la maggior sofferenza si avverte nel Nord-Est (-21,3%), mentre le isole (-17,6%) fanno registrare la minor perdita in termini di variazione percentuale.
Nel dettaglio emerge come nel solo mese di aprile, unico mese ad essere sottoposto interamente agli effetti della fase 1 del lockdown, la perdita di fatturato calcolata sulla base delle simulazioni descritte è pari a 93 miliardi di euro (-39,1%).
Le differenze territoriali riflettono la diversa struttura produttiva territoriale in particolare, il fatturato delle società di capitali dell’industria e di quelle del commercio, complessivamente prese, pesa per il 69% sul fatturato totale.
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