Secondo il ministro delle Finanze belga Koen Geens, l’imposta sulle banche genererà a fine 2013 un gettito addizionale di 16 milioni di euro rispetto alle previsioni.
In una risposta scritta a un’interrogazione parlamentare, il ministro delle Finanze Geens ha annunciato che la tassa produrrà un gettito complessivo di 96 milioni per lo stato. Il governo aveva previsto invece introiti pari a 80 milioni.
Creata l’anno scorso, la tassa sugli istituti di credito, ora prevista per i conti di risparmio a tassi variabili, si colloca fra lo 0,03 e lo 0,12 per cento, a seconda dei livelli di credito. L’elevato gettito si deve quindi a un aumento generale del livello dei risparmi.
L’imposta fu aspramente criticata dal settore bancario e assicurativo del paese insistendo sul fatto che la nuova tassa introducesse una nuova forma di discriminazione.
Per evitare un ricorso alla Corte Costituzionale, il governo belga ha agito rapidamente, accettando di applicare un’unica aliquota di imposta in futuro . A partire dal 2014, si applicherà l’imposta fissa dello 0,0435 per cento.