Diciotto fra le maggiori società americane, incluse Nike e Microsoft, adottano pratiche fiscali ricorrendo a paradisi “offshore” e sottraendo al fisco statunitense 92 miliardi di dollari di tasse. E’ quanto emerge da un rapporto del Citizens for Tax Justice, secondo il quale non è corretto puntare l’attenzione solo su Apple perché ci sono molte altre aziende che seguono le stesse pratiche. Il caso delle tasse di Apple è finito in Congresso, con l’amministratore delegato Tim Cook che ha testimoniato in Senato.