Dopo un avvio in moderato rialzo, le Borse europee sembrano confermare la volatilità della vigilia con repentini cambi di direzione. All’indomani dell’attesa riunione Bce, che ha preso tempo e ha rinviato a dicembre ogni decisione sul proseguimento del quantitative easing, le Borse fanno fatica a trovare una direzione, pur mettendo da parte i timori di una fine imminente dell’acquisto dei titoli sul mercato. L’euro si muove ancora debole contro le principali divise, dopo che Draghi ha detto che non si è parlato né di tapering né di estensione del programma di acquisto titoli, mentre il petrolio ritraccia dopo il recente rally. Anche le indicazioni contrastanti che arrivano dai risultati trimestrali aziendali non aiutano le Borse a trovare una direzione precisa. Anche a Milano il FTSE MIB è volatile, sulla scia del saliscendi dei titoli bancari. A Piazza Affari vola ancora Mps che è stata fermata per eccesso di volatilità già due volte con un boom di scambi e volumi di molto superiori alla media.
Fonte: Il Sole 24 Ore