Avvio in rialzo per le Borse europee, mentre procede a ritmo serrato la stagione delle trimestrali. Dall’Oriente sono arrivate notizie a luci e ombre: a settembre le esportazioni del Giappone sono diminuite (-6,9% annuo) ancora, esattamente per il dodicesimo mese consecutivo risentendo dello yen forte. Hanno inoltre accusato una flessione del 16,3% anche le importazioni del Paese del Sol Levante. In Cina lo yuan resta ai minimi sul dollaro, dopo che la Banca centrale cinese ha fissato la parità sul biglietto verde a quota 6,7690, al livello più basso da settembre 2010 e in calo di 132 punti base rispetto al cambio fissato venerdì scorso. La Repubblica Popolare ha varato la mossa sull’ipotesi che negli States la Fed innalzerà i tassi di interesse. Gli investitori puntano l’attenzione anche sull’Italia, dopo che venerdì scorso, a mercati chiusi, Fitch ha confermato a “BBB+” il rating sul debito sovrano del Paese. L’agenzia di rating, però, ha rivisto al ribasso le prospettive per i prossimi trimestri da ‘stabili’ a ‘negative’. Ma il FTSE MIB vanta una delle performance migliori d’Europa beneficiando della performance di Banca Mps.
Fonte: Il Sole 24 Ore