In una nota ufficiale di Google, la società del motore di ricerca comunica di avere raggiunto un accordo con l’Agenzia delle Entrate “per risolvere senza controversie le indagini relative al periodo tra il 2002 e il 2015. In aggiunta alle tasse già pagate in Italia per quegli anni, Google pagherà altri 306 milioni”. Approda così a un epilogo il contenzioso tributario tra la società americana e il fisco italiano dopo che, nel febbraio scorso, la Procura di Milano aveva notificato l’avviso di chiusura indagini a 5 manager, due dei quali di Google Ireland, accusati di omessa dichiarazione dei redditi. Dal punto di vista penale, il lasso di tempo della contestazione era più recente, tra il 2009 e il 2013. “Di questi 306 milioni – si spiega ancora nella nota diffusa da un portavoce di Google – oltre 303 milioni sono attribuiti a Google Italy e meno di 3 milioni a Google Ireland. Google conferma il suo impegno nei confronti dell’Italia e continuerà a lavorare per contribuire a far crescere l’ecosistema online del Paese”. Alla chiusura del contenzioso fiscale, come già accaduto per l’inchiesta su Apple nell’ottobre 2016, potrebbero seguire patteggiamenti e archiviazioni. La società Google è assistita dai legali Francesco Mucciarelli, Giuseppe Vaciago e Paola Severino.
Fonte: Libero Quotidiano